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GB / T 13539.4-2016 Fusibili a bassa tensione Parte 4: Requisiti supplementari per i collegamenti dei fusibili per la protezione delle apparecchiature a semiconduttore

GB / T 13539.4-2016 Fusibili a bassa tensione Parte 4: Requisiti supplementari per i collegamenti dei fusibili per la protezione delle apparecchiature a semiconduttore

GB / T 13539.4-2016 Fusibili a bassa tensione Parte 4: Requisiti supplementari per i collegamenti dei fusibili per la protezione delle apparecchiature a semiconduttore
Dettagli
1 Disposizioni generali
1.1 Ambito di applicazione e scopo
I requisiti supplementari di questa sezione si applicano ai fusibili installati su apparecchiature con dispositivi a semiconduttore, adatti per circuiti con una tensione nominale non superiore a 1000 V CA o 1500 V CC. Se applicabile, può essere utilizzato anche per circuiti con tensioni nominali più elevate.
Nota 1: Questo tipo di fusibile è solitamente indicato come "fusibile a semiconduttore".
Nota 2: Nella maggior parte dei casi, una parte del dispositivo combinato può essere utilizzata come base del fusibile. A causa della diversità dei dispositivi, è difficile stabilire regolamenti generali; Se l'apparecchiatura combinata è adatta come base del fusibile deve essere negoziato tra l'utente e il produttore. Tuttavia, se vengono utilizzate basi o supporti per fusibili indipendenti, questi devono essere conformi ai requisiti pertinenti della norma IEC 60269-1:2006.
Nota 3: La norma IEC 60269-6 è specificamente progettata per la protezione dei sistemi solari fotovoltaici.
Lo scopo di questa sezione è determinare le caratteristiche dei fusibili a semiconduttore, in modo che possano essere sostituiti con altri tipi di fusibili con le stesse caratteristiche e le stesse dimensioni. Pertanto, questa sezione stabilisce specificamente:
a) Le seguenti caratteristiche dei fusibili:
1) Valore nominale;
2) Aumento della temperatura durante il normale funzionamento;
3) Potenza dissipata;
4) Caratteristiche della corrente temporale;
5) Capacità di rottura;
6) Caratteristiche di corrente di interruzione e caratteristiche I2t;
7) Caratteristiche della tensione dell'arco.
b) Prove di tipo per verificare le caratteristiche dei fusibili;
c) Simbolo del fusibile;
d) Dati tecnici da fornire (vedi Appendice BB).
1.2 Riferimenti normativi
I seguenti documenti sono essenziali per l'applicazione del presente documento. Per tutti i documenti di riferimento con date, a questo documento si applica solo la versione con date. Per qualsiasi documento di riferimento senza data, la sua versione più recente (comprese tutte le modifiche) si applica a questo documento.
IEC 60269-1:2006 Fusibili a bassa tensione Parte 1: Requisiti generali
IEC 60269-2:2006 Fusibili a bassa tensione - Parte 2: Requisiti supplementari per fusibili utilizzati da personale specializzato (fusibili principalmente per uso industriale) - Esempi di sistemi di fusibili standardizzati da A a J (Fusibili a bassa tensione-Parte 2: Requisiti supplementari per fusibili per l'uso da parte di persone autorizzate (fusibili principalmente per applicazioni industriali)-Esempi di sistemi standardizzati di fusibili da A a J)
IEC 60269-3 Fusibili a bassa tensione - Parte 3: Requisiti supplementari per fusibili utilizzati da personale non specializzato (fusibili principalmente per uso domestico e similare)

Nota: Il tempo di reazione termica del fuso può essere molto breve, quindi la fusione del fuso in condizioni di corrente non sinusoidale non può essere stimata esclusivamente sulla base della corrente effettiva. Questa situazione si verifica in particolare quando la frequenza è bassa e la corrente ha picchi prominenti, con correnti relativamente lunghe e piccole che si verificano tra i picchi. Ad esempio, nell'uso della conversione di frequenza e della trazione.
3.10 Temperatura all'interno del guscio
Il valore nominale del fusibile è determinato in base alle condizioni specificate. Quando la situazione reale del sito di installazione (comprese le condizioni dell'aria nel sito di installazione) non soddisfa le condizioni specificate, l'utente deve negoziare con il produttore se è necessario specificare nuovamente il valore nominale.
4 Categorie
4 Categorie
È applicabile la norma IEC 60269-1:2006.
5 Caratteristiche dei fusibili

5.2 Tensione nominale
Per la tensione nominale CA non superiore a 690 V e la tensione nominale CC non superiore a 750 V, si applica la norma IEC 60269-1:2006; Per tensioni più elevate, è possibile scegliere tra le serie R5 o R10 in ISO 3.
Il fusibile deve avere una tensione nominale CA, una tensione nominale CC o una tensione nominale VSI e può avere una o più di queste tensioni nominali.
5.4 Frequenza nominale
La frequenza nominale si riferisce alla frequenza relativa ai dati sulle prestazioni.
5.5 Potenza dissipata nominale del fusibile
Oltre alle disposizioni della norma IEC 60269-1:2006, il fabbricante deve specificare la relazione funzionale tra la potenza nominale dissipata e il 50-100% della corrente nominale, o la potenza nominale dissipata al 50%, 63%, 80% e 100% della corrente nominale.
NOTA: Per considerare il valore di resistenza del fusibile, questo valore deve essere determinato in base alla relazione funzionale tra la potenza dissipata e la corrente correlata.
5.9 Caratteristiche della tensione dell'arco
Le caratteristiche della tensione dell'arco fornite dal produttore devono fornire il valore massimo (valore di picco) della tensione dell'arco in funzione della tensione applicata del circuito in cui si trova il fusibile. Per la comunicazione, i valori del fattore di potenza devono essere conformi alla tabella 104; Per la corrente continua, la costante di tempo è specificata nella tabella 105 o nella tabella 106 a seconda dell'applicazione CC o VSI.
6 segni
6.2 Marcatura dei fusibili
6.2 della norma IEC 60269-1:2006 si applica e integra:
——Il marchio di identificazione e/o il codice dello stabilimento di fabbricazione, dal quale possono essere ottenute tutte le caratteristiche elencate al punto 5.1.2 della norma CEI 60269-1:2006;
——Usa la categoria, "aR" o "gR" o "gS";
——La combinazione dei contrassegni del fusibile (5016) e del raddrizzatore (5186) come mostrato nella norma IEC 60417.

7 Condizioni standard per la progettazione
7.3 Aumento della temperatura e potenza dissipata dei fusibili
Il fusibile deve essere progettato per resistere alla corrente nominale specificata al punto 8.3 senza superare i seguenti requisiti:
——Il limite di aumento della temperatura della parte metallica più calda sulla parte superiore del fusibile specificato dal produttore (cfr. figure 102 e 103);
——La potenza dissipata alla corrente nominale specificata dal produttore.
7.4 Azioni
Il fusibile deve essere progettato in modo da trasportare continuamente qualsiasi valore di corrente che non superi la corrente nominale (vedere 8.4.3.4).
Il fusibile "aR" deve essere in grado di interrompere circuiti con un valore di corrente non superiore al potere di interruzione nominale e non inferiore alla corrente richiesta dal produttore per interrompere il fusibile.
Per i fusibili "gR" e "gS" entro il tempo concordato:
——Quando trasporta una corrente non superiore alla corrente di non fusione concordata (Inf), il fusibile non deve fondersi;
——Quando si trasporta una corrente maggiore o uguale alla corrente di interruzione concordata (If) e uguale o inferiore alla capacità di interruzione nominale, il fusibile deve fondersi.
7.5 Capacità di rottura
Il fusibile deve essere in grado di interrompere qualsiasi circuito con una corrente prevista compresa tra la corrente specificata al punto 7.4 e il potere di interruzione nominale a una tensione non superiore a 8.5:
——Per la comunicazione, il fattore di potenza non deve essere inferiore al fattore di potenza corrispondente alla corrente prevista specificata nella tabella 104;
——Per la corrente continua, la costante di tempo non deve superare la costante di tempo specificata nella tabella 105;
——Per le applicazioni VSI, il fusibile deve essere in grado di interrompere la corrente specificata in 8.5 quando la costante di tempo non è maggiore del valore specificato nella Tabella 106.
7.7 Caratteristiche I2t
Il valore I2t determinato secondo 8.7 non deve superare le specifiche del produttore. Il valore I2t pre-arco determinato secondo 8.7 non deve essere inferiore al valore indicato (vedi 5.8.2.1 e 5.8.2.2).
7.15 Caratteristiche della tensione dell'arco
Il valore della tensione dell'arco misurato secondo 8.7.5 non deve superare le specifiche del produttore (vedere 5.9).
7.16 Condizioni di lavoro speciali
Condizioni di lavoro speciali, come alti valori di accelerazione, devono essere negoziate con il produttore dall'utente.
8 esperimenti
Appendice AA Linee guida per il coordinamento dei fusibili e delle apparecchiature a semiconduttore
AA. 1 Requisiti generali
La presente appendice si applica solo ai fusibili utilizzati nei circuiti con caratteristiche di circuito raddrizzatore a semiconduttore.
La presente appendice riguarda le prestazioni dei fusibili in condizioni specificate e non specifica l'applicabilità dei fusibili ai raddrizzatori.
Nota: Va notato che i fusibili utilizzati per la c.a. potrebbero non essere necessariamente adatti per la c.c. Se utilizzato in corrente continua, deve essere negoziato con il produttore. In particolare, la relazione tra tensione nominale CA e tensione nominale CC non può essere spiegata in modo generale. Le istruzioni sull'uso della CC in questa linea guida sono incomplete e non includono tutti i fattori importanti quando si utilizza la CC .
Lo scopo di questa appendice è quello di approfondire le caratteristiche che un fusibile dovrebbe possedere dal punto di vista del suo valore nominale e delle caratteristiche del circuito in cui si trova, rendendo questa appendice la base per la scelta di un fusibile.

AA. 7 Capacità di rottura
La capacità di interrompere le correnti CA non sinusoidali entro il valore nominale non è un requisito elevato per i fusibili utilizzati nella protezione delle apparecchiature a semiconduttore.
Per valori di tensione più elevati (fusibili ad alta tensione), anche l'interruzione di piccole correnti può essere un problema, ma questo problema è al di fuori dell'intervallo di corrente descritto in questo articolo (vedere 7.4).
Finché non supera la velocità massima di aumento della corrente alla frequenza nominale, le frequenze superiori alla frequenza nominale non hanno alcun effetto sulla capacità di interruzione. Quando la frequenza è inferiore alla frequenza nominale, il fusibile rilascia energia maggiore di quella alla frequenza nominale. Le informazioni pertinenti, compresa la prova a bassa frequenza effettuata conformemente al punto 8.5.5.1, possono essere ottenute dal fabbricante.
Per il potere di interruzione CC (vedi nota AA. 1), l'energia rilasciata dal fusibile è generalmente maggiore dell'energia rilasciata alla frequenza nominale. Solo quando si utilizza un fusibile con una tensione nominale CA significativamente superiore alla tensione di alimentazione CC è possibile garantire una fusione soddisfacente. Ulteriori informazioni devono essere ottenute dallo stabilimento di produzione.
AA. 8 Convertitore
La corrente di cortocircuito nei dispositivi a semiconduttore coinvolge generalmente circuiti con più bracci del ponte. Quando il fusibile è bruciato, si verifica una commutazione tra i bracci, causata da variazioni periodiche della tensione di alimentazione CA, della conduzione dei tiristori o della tensione dell'arco da un altro fusibile.
Il convertitore influisce sull'azione del fusibile modificando la struttura del circuito, le costanti del circuito e la tensione esterna (come l'aumento della tensione dell'arco).
Un altro tipo di commutazione che può compromettere seriamente il funzionamento del fusibile è causato dal verificarsi di un secondo guasto.
Appendice BB: Il produttore deve fornire informazioni sui collegamenti dei fusibili di protezione delle apparecchiature a semiconduttore elencati nel manuale del prodotto (esempio)
Appendice BB
(Appendice normativa)
Il produttore deve fornire informazioni sui fusibili di protezione delle apparecchiature a semiconduttore elencati nel manuale del prodotto (campione)
Le seguenti informazioni devono essere fornite separatamente per CA e CC (se applicabile).
a) Nome del produttore (marchio).
b) Modello del prodotto o numero di catalogo.
c) Tensione nominale (vedi 3.4.1).
d) Corrente nominale (vedi 3.5).
e) Frequenza nominale o altre frequenze (vedi 5.4).
f) Potere di interruzione nominale (sotto tensione nominale e diverse tensioni applicate) (vedi 5.7.2 e 8.5).
g) Caratteristiche della corrente di pre-arco e del tempo di fusione (diagramma) e livelli applicabili (marcature), se applicabili (cfr. punti 5.6.1 e 8.4.3.3.1).
h) Caratteristiche I2t pre arco (vedi 5.8.2.1 e 8.7.2).
i) Le caratteristiche del fusibile I2t relative alla tensione al di sotto del fattore di potenza o della costante di tempo specificati (vedere 5.8.2.2 e 8.7.2).
j) Caratteristiche della tensione dell'arco (vedi 5.9 e 8.7.5).
k) Caratteristiche di corrente di interruzione (vedere 5.8.1 e 8.6).
l) L'aumento della temperatura alla corrente nominale in condizioni di prova concordate e nei punti di misurazione specificati (vedi 7.3 e 8.3.5).
m) Almeno il 50% e il 100% della potenza nominale di dissipazione della corrente, rappresentata in punti fissi o sotto forma di grafici all'interno di questo intervallo (parametri aggiuntivi possono essere 63% e 80%) (vedi 7.3 e 8.3.3).
n) La tensione minima di esercizio richiesta per l'indicatore (vedi 8.4.3.6).
o) Yun